Joe Zawinul Unofficial Italian Fansite
www.zawinulfans.org
 

Novità

Tournée

Musica on line

Spartiti
Weather Report
Links
Articoli
Musicisti
Foto
Chat
Mailing List
Guestbook
Contattaci!

 
 

 


 

AVVISO IMPORTANTE
State navigando sul vecchio sito www.zawinulfans.org.
Per andare al nuovo sito, cliccate qui.

 

Home | About | Links | Guestbook | Contact |


Zawinul & Miles

di
Stefano Lazzerini

 

La storia di Joe Zawinul con Miles Davis

Prima di fondare i Weather Report, Joe Zawinul visse una importantissima esperienza con Miles Davis, tanto che la loro collaborazione(1) fu fondamentale per la rivoluzione che il jazz stava vivendo e l'influenza del sound di Zawinul sul trombettista fu una delle principali spinte che portò alla nascita del cosiddetto jazz elettrico. Con l'austriaco Davis realizzò due capolavori assoluti quali "In A Silent Way" (la via silenziosa) e "Bitches Brew" (il brodo primordiale).

Davis ammirava molto l'austriaco e con fiuto da vero talent-scout(2) disse di Zawinul che "con un musicista del suo calibro il gruppo acquista più peso, specie quando si scrivono le stesse linee per il basso e per il piano"(3). A proposito della loro comune concezione musicale, il pianista "teorizzava una forma di concentrazione totale durante l'improvvisazione, una dote che pensavano di avere in comune con i grandi pugili, e che riteneva provocasse un'alterazione della normale percezione temporale"(4).

Per inquadrare al meglio la collaborazione tra Zawinul e il trombettista dobbiamo brevemente soffermarci sugli inizi musicali dell'austriaco.

Joe Zawinul cominciò a suonare a sei anni al conservatorio di Vienna, studiando pianoforte classico e composizione. Il nascente amore per la musica jazz(5) lo spinse nel 1952 a intraprendere un tour in Francia e in Germania con Hans Koller. Alla fine del 1958 l'austriaco vinse una borsa di studio alla scuola musicale di Berkley e partì per gli USA.(6)

Zawinul frequentò Berkley solo per una settimana perché trovo subito una scrittura con l'orchestra di Maynard Ferguson per otto mesi e proprio in questo periodo Miles Davis lo vide per la prima volta suonare(7).

Dopo una breve collaborazione con Slide Hampton, Zawinul ebbe un'altra formativa esperienza come pianista di Dinah Washington dal 1959 al 1961. Miles Davis disse che uno dei motivi per il quale amava il modo di suonare di Zawinul consisteva proprio nell'esperienza che il pianista aveva maturato accompagnando la cantante, infatti per Davis molti pianisti che aveva avuto nei suoi gruppi o che aveva visionato per eventuali collaborazioni, suonavano troppo, cioè occupavano troppo spazio all'interno delle trame che egli aveva in mente per il nuovo sound del suo gruppo.

Dopo un mese passato esibendosi con Harry "Sweets" Edison, la carriera di Zawinul subì una accelerata fondamentale poiché venne scritturato da Cannonbal Adderly e passò col suo gruppo ben nove anni e mezzo.

Con questa nuova formazione Zawinul ebbe anche modo di farsi notare come compositore e non più solo come accompagnatore con temi celeberrimi quali "Mercy, Mercy, Mercy" e "Country Preacher".

Mentre faceva parte del gruppo di Cannonbal Adderly Zawinul trovò anche il tempo di pubblicare due album, nel 1965 "The Rise & Fall of the Third Stream"(8) e nel 1966 "Money in the Pocket".

Lo stile di Zawinul nel gruppo di Adderly era andato trasformandosi col tempo da puro hard-bop a soul-jazz, per poi volgere verso una ulteriore evoluzione con la virata jazz-rock iniziata dalla collaborazione con Davis.

Notiamo come siano prive di fondamento le opinioni di quei critici che fanno risalire esclusivamente a Davis l'introduzione degli strumenti elettrici nel jazz, infatti la prima incisione in cui compare l'uso del piano elettrico suonato da Zawinul è "Dizzy's Business" del Cannonball Adderly Sextet del 1962 ! Si capisce bene come Zawinul quindi non fosse stato influenzato dalle scelte di Davis per quanto riguarda l'utilizzo degli strumenti elettrici(9). A riprova di come non fosse comune avere nel proprio bagaglio culturale l'uso del piano elettrico, ricordo che il pianista italo-americano Chick Corea fu letteralmente costretto da Davis a suonare il piano elettrico contro la sua volontà a partire dal 1968, anno in cui cominciarono a collaborare, cosa che certo non capitò a Zawinul valutando i suoi trascorsi.

Interessante è raccontare di quando Miles Davis andò a vedere suonare Zawinul con Cannonbal Adderly per valutare che sonorità avesse col piano elettrico in vista di un suo ingresso nella sua working-band, e proprio quella sera l'austriaco fu costretto a suonare solo il piano acustico e non il suo Wurlitzer a causa di una mancanza di corrente nel locale dove si esibiva.

Argomento di discussione ancora oggi è il motivo per cui Miles Davis abbandonò il sicuro mondo del jazz acustico, in cui ormai primeggiava da anni(10), per rischiare tutto con la svolta elettrica. Fondamentalmente, come nel caso di tutte le rivoluzioni, non esiste una sola ragione, ma ne esistono tante che messe insieme concorrono alla spiegazione degli eventi. Per quanto concerne la rivoluzione che Davis attuò a partire dal 1967 - 1968 dobbiamo per lo meno enunciare i seguenti motivi: la noia che ogni genio prova a fare sempre le stesse cose e il senso di sfida che contraddistingue i fenomeni che amano mettersi sempre alla prova. La voglia di cavalcare la moda giovanile che in quegli anni andava sempre più verso i grandi raduni(11) portò Davis a comprendere come fosse necessario amplificare la strumentazione per potersi far ascoltare. La consapevolezza di come le sue esibizioni fossero troppo legate all'acustica dei locali e dipendessero dalla scarsa qualità dei microfoni con conseguenti disturbi.

Quale sia stata la causa determinante, in ogni caso Davis prese la sua decisione con coraggio e si preparò con calma per l'evento cercando di trasformare il suo quintetto nel migliore dei modi per poter suonare veramente "elettrico". La prima vittima di questo cambio di rotta fu il bassista Ron Carter che pur essendo un ottimo musicista, non garantiva una resa accettabile al basso elettrico, e al suo posto arrivò Dave Holland, bassista inglese che diventò ed è tuttora uno dei più valenti al suo strumento. Dopo aver introdotto il chitarrista Joe Beck e poi George Benson, scelse in via definitiva per il ruolo di chitarrista John McLaughlin, fenomenale quanto giovanissimo chitarrista inglese. Un altro problema consisteva nella scelta di chi avrebbe dovuto suonare il piano elettrico. Dopo la sostituzione di Herbie Hancock con Chick Corea, Miles Davis ci ripensò e organizzò di far convivere nel suo disco elettrico entrambi con in più Joe Zawinul.

Il "pasticcio" sonoro derivante dalla presenza di tre pianisti è secondo me la chiave di lettura del clamoroso successo artistico che rappresentò il disco "In A Silent Way". Hancock e Corea sono accreditati come suonatori di piano elettrico, mentre Zawinul anche come suonatore di organo. Bisogna ammettere che solo Davis avrebbe potuto intuire quale esplosiva combinazione di talenti sarebbe venuta fuori da quei musicisti che ora tutti ritengono fenomenali, ma che allora quasi nessuno conosceva(12).

Zawinul, che con Adderly suonava un Wurlitzer, con Davis adottò invece un Fender Rhodes che permetteva di ottenere un sound più vario e chiaro. Inizialmente la combinazione di Tromba e piano elettrico non fu facile e solo a partire dal 1970 con il disco "Live - Evil" Miles Davis ammise nella sua autobiografia che era riuscito realmente a capire come far convivere al meglio i due strumenti. La sua idea era di usare il piano elettrico come cuscino su cui appoggiare la sua tromba.

In questo periodo il "re delle tenebre" Miles Davis cercava di semplificare l'eccesso di armonizzazione che affliggeva a suo dire il jazz dei suoi tempi e a proposito diceva: "se puoi levare il "grasso" dall'accordo e ottenere lo stesso suono, mettici in cima quello che vuoi e il suono sarà più forte e più pieno"(13). Sempre a questo riguardo Davis diceva del piano elettrico: "il Fender raccoglie tutta la carne del suono, e quando ci si doppia il basso, (la musica) funziona meglio che col pianoforte".(14)

Il rapporto che si era instaurato tra l'austriaco e il trombettista era molto forte, tanto che i due coltivavano insieme il loro hobby preferito, la boxe. Si allenavano spesso alla palestra Stillman di New York e si sfidavano anche a casa dello stesso Davis. Nonostante il rifiuto di Zawinul di entrare a far parte del gruppo di Davis stabilmente, i due si frequentarono sempre, fino alla morte del trombettista. Durante l'avventura con i Weather Report Zawinul parlava spesso di musica con Davis e ai tempi di "Mr. Gone" c'era nell'aria anche una nuova collaborazione, ma purtroppo non se ne fece nulla. Pensate cosa sarebbero stati in gradi di registrare Miles Davis, Joe Zawinul, Wayne Shorter, Jaco Pastorius e Peter Erskine!

Riportiamo adesso una tabella riassuntiva di tutte le sessions di registrazione di Miles Davis a cui partecipò Joe Zawinul(15):

Date delle sedute di registrazione

Brani registrati

Musicisti che parteciparono alle sedute

Dischi nei quali furono pubblicati i brani

27 Novembre 1968

Directions (I e II)

 (Joe Zawinul)

Miles Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Joe Zawinul-electric piano;Herbie Hancock-electric piano;Chick Corea-electric piano;Dave Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;John McLaghlin-guitar

Directions

18 febbraio 69

Shh/Peaceful

(Miles Davis)

Miles Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Joe Zawinul-electric piano;Herbie Hancock-electric piano;Chick Corea-electric piano;Dave Holland-bass;Tony Williams-drums;John McLaghlin-guitar

In A Silent Way

18 febbraio 69

In A Silent Way/It’s About the Time

(Joe Zawinul/Miles Davis)

Miles Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Joe Zawinul-electric piano;Herbie Hancock-electric piano;Chick Corea-electric piano;Dave Holland-bass;Tony Williams-drums;John McLaghlin-guitar

In A Silent Way

19 agosto 69

Bitches Brew

(Miles Davis)

Miles Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Bennie Maupin-bass clarinet;Joe Zawinul-electric piano;Chick Corea-electric piano;Dave Holland-bass;Harvey Brooks-bass;Jack DeJohnette-drums;Lenny White-drums;John McLaghlin-guitar;Don Alias-percussion;Ben Riley-percussion

Bitches Brew

19 agosto 69

John McLaughlin

(Miles Davis)

Miles Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Bennie Maupin-bass clarinet;Joe Zawinul-electric piano;Chick Corea-electric piano;Dave Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;Lenny White-drums;John McLaghlin-guitar;Don Alias-percussion;Ben Riley-percussion

Bitches Brew

19 agosto 69

Sanctuary

(Wayne Shorter)

Miles Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Joe Zawinul-electric piano;Chick Corea-electric piano;Dave Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;John McLaghlin-guitar;Don Alias-percussion;Ben Riley-percussion

Bitches Brew

20 agosto 69

Miles Runs the Voodoo Down

(Miles Davis)

Miles Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Bennie Maupin-bass clarinet;Joe Zawinul-electric piano;Chick Corea-electric piano;Dave Holland-bass;Harvey Brooks-bass;Jack DeJohnette-drums;John McLaghlin-guitar;Don Alias-percussion;Ben Riley-percussion

Bitches Brew

21 agosto 69

Spanish Key

(Miles Davis)

Miles Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Bennie Maupin-bass clarinet;Joe Zawinul-electric piano;Chick Corea-electric piano;Larry Young-electric piano;Dave Holland-bass;Harvey Brooks-bass;Jack DeJohnette-drums;Lenny White-drums;John McLaghlin-guitar;Don Alias-percussion;Ben Riley-percussion

Bitches Brew

21 agosto 69

Pahraoh’s Dance

(Joe Zawinul)

Miles Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Bennie Maupin-bass clarinet;Joe Zawinul-electric piano;Chick Corea-electric piano;Larry Young-electric piano;Dave Holland-bass;Harvey Brooks-bass;Jack DeJohnette-drums;Lenny White-drums;John McLaghlin-guitar;Don Alias-percussion;Ben Riley-percussion

Bitches Brew

27 gennaio 70

Lonely Fire

(Miles Davis)

Miles Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Bennie Maupin-bass clarinet;Joe Zawinul-electric piano;Chick Corea-electric piano;Dave Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;Billy Cobham-drums;John McLaghlin-guitar;Khalil Balakrishna-electric sitar;Airto Moreira-percussion

Big Fun e Bitches Brew Sessions

27 gennaio 70

Guinnevare

(David Crosby)

Miles Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Bennie Maupin-bass clarinet;Joe Zawinul-electric piano;Chick Corea-electric piano;Dave Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;Billy Cobham-drums;John McLaghlin-guitar;Khalil Balakrishna-electric sitar;Airto Moreira-percussion

Circle In The Round e Bitches Brew Sessions

28 gennaio 70

Double Image

(Joe Zawinul)

Miles Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Bennie Maupin-bass clarinet;Joe Zawinul-electric piano;Chick Corea-electric piano;Dave Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;Billy Cobham-drums;John McLaghlin-guitar;Airto Moreira-percussion

Bitches Brew sessions

28 gennaio 70

Feio

(Wayne Shorter)

Miles Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Bennie Maupin-bass clarinet;Joe Zawinul-electric piano;Chick Corea-electric piano;Dave Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;Billy Cobham-drums;John McLaghlin-guitar;Airto Moreira-percussion

Bitches Brew Sessions

6 febbraio 70

Take It or Leave It (Joe Zawinul)

Miles Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Joe Zawinul-electric piano;Chick Corea-electric piano;Dave Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;Billy Cobham-drums;John McLaghlin-guitar;Airto Moreira-percussion

Bitches Brew Sessions

6 febbraio 70

Gemini

(Miles Davis)

Miles Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Joe Zawinul-electric piano;Chick Corea-electric piano;Dave Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;Billy Cobham-drums;John McLaghlin-guitar;Khalil Balakrishna-electric sitar;Airto Moreira-percussion

Live - Evil

6 febbraio 70

Double Image

(Joe Zawinul)

Miles Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Joe Zawinul-electric piano;Chick Corea-electric piano;Dave Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;Billy Cobham-drums;John McLaghlin-guitar;Airto Moreira-percussion

Live - Evil e Bitches Brew Sessions

6 febbraio 70

Recollections

(Joe Zawinul)

Miles Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Joe Zawinul-electric piano;Chick Corea-electric piano;Dave Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;Billy Cobham-drums;John McLaghlin-guitar;Airto Moreira-percussion

Bitches Brew Sessions

Fondamentalmente quindi Joe Zawinul partecipò alla registrazione dei due album più importanti per la svolta elettrica di Miles Davis, ovvero "In A Silent Way" e "Bitches Brew", entrambi del 1969.

Le altre sessions trovarono poi spazio in dischi di pubblicazione successiva, infatti "Big Fun" del 1974, "Circe In The Round" del 1979 e "Directions" del 1980, sono tutte raccolte che comprendono oltre ai pezzi in cui suona Zawinul, anche composizioni di altri periodi. Ci sono poi altre sessions che sono rimaste inedite fino alla pubblicazione del meraviglioso cofanetto Columbia "The Bitchews Brew Sessions". "Live - Evil" invece è un album doppio dal vivo(16) che però comprende anche delle esecuzioni in studio, tra le quali quella con Zawinul.

Purtroppo, che io sappia, non c'è traccia di esecuzioni dal vivo di Zawinul con Davis, ma aspettiamo con ansia la pubblicazione della autobiografia dell'austriaco intitolata non a caso "In A Silent Way", per dire l'ultima parola e rassegnarci a non avere testimonianza di una delle collaborazioni che hanno sicuramente cambiato il corso della musica moderna.

Terminata l'avventura con Miles Davis, Joe Zawinul prosegui il suo viaggio musicale con la pubblicazione del suo album solista "Zawinul" del 1971 e cominciò il sodalizio con Wayne Shorter che portò alle fortune dei Weather Report, ma questa è un'altra storia …

Stefano Lazzerini

 

Note:

1: la prima seduta di registrazione risale al 27 Novembre del 1968 mentre l'ultima è del 6 Febbraio del 1970. Davis in realtà aveva già chiesto a Zawinul di incidere insieme nel 1959 dopo averlo visto all'opera con Dinah Washington, ma l'austriaco aveva rifiutato perché non si sentiva ancora pronto per confrontarsi con un mostro sacro come il trombettista. Successivamente, dopo la loro collaborazione, Zawinul rifiutò sempre di entrare a far parte della band di Davis per l'inaffidabilità del trombettista causata dalle sue precarie condizioni fisiche.

2: tra le scoperte del trombettista si annoverano musicisti del calibro di John Coltrane, Bill Evans, John McLaughlin e Keith Jarrett, per citare solo i più famosi.

3: Rowland 1988: 89

4: Salvatore 1990: 46s

5: le prime influenze sono dovute a George Shearing e Erroll Garner

6: l'arrivo a New York dopo un lungo viaggio in nave dalla Francia ispirò l'austriaco a comporre "Arrival In New York" che trova spazio nel suo primo album solista Zawinul del 1971.

7: per un mese anche Wayne Shorter fece parte del gruppo e così Zawinul e Shorter si conobbero per la prima volta gettando le basi per le loro successive fortune come Weather Report

8: corrente musicale che si proponeva come scopo quello di coniugare la musica classica e la musica jazz i cui più grandi esponenti furono Gunther Schuller, Gorge Russell, The Modern Jazz Quartet e Teo Macero, non a caso produttore e collaboratore di Miles Davis nel periodo della svolta elettrica del trombettista.

9: il trombettista iniziò questa pratica solo nel 1967

10: strafamosi sono i suoi dischi con John Coltrane (a proposito consiglio vivamente a tutti il cofanetto della Columbia "Miles Davis & John Coltrane" 1955-1961), il suo quintetto più famoso formato da Wayne Shorter, Herbie Hancock, Ron Carter e Tony Williams, per non parlare della collaborazione con Gil Evans che portò all'incisione di dischi per tromba e orchestra a dir poco epocali come "Miles Ahead", "Porgy and Bess" e "Sketches of Spain".

11: famosi sono i festival di Monterey, di Woodstock, dell'isola di Wight (in cui Davis riuscì a suonare) e di Altamont

12: con l'eccezione di Hancock reduce dal successo di "Watermelon Man"

13: Rowland 1988: 89

14: Doerschuk 1987a: 69

15: Oltre alle sessions riportate, Miles Davis registrò anche altre due composizioni di Joe Zawinul nelle quali però l'austriaco non suonò: si tratta di "Ascent", registrata il 28 Novembre del 1968 e "Orange Lady", registrata il 19 Novembre del 1969.

16: nella formazione immortalata dall'album in questione c'è Keith Jarrett alle tastiere.

 
Google


Se vuoi puoi contribuire allo sviluppo di questo sito donando un piccolo importo economico tramite Paypal. Tutte le donazioni ricevute saranno utilizzate per migliorare il sito (traduzioni, grafica, costi di hosting, ecc.). Aprire un account Paypal è facile e sicuro.
Grazie!

         

Home | About | Links | Guestbook | Contact |