Joe Zawinul a Vicenza
By Floriano Sortani
www.padovagiovani.it

 

Come ci si sente il giorno dopo al concerto dello zio Joe?
Va detto che si fa una faticaccia ad addormentarsi: ieri durante il concerto a Vicenza ho assorbito una tale energia- elettrostatica da fulminare un fagiano, anche stamattina mi sembra di aver mangiato un' arachide di Super Pippo... la musica di Zawinul diffonde una carica che ti si attacca e spero rimanga a lungo! Zawinul Syndacate era attesissimo in Italia: era infatti saltata l' ultima tappa di BS e negli ultimi 2 anni era stato solo a Mantova e Gorizia... penso poi sia + richiesto all' estero che in Italia. Se vi interessa sapere la storia di questo GURU della musica gustatevi il bellissimo sito non-ufficiale: http://www.zawinulfans.org/index.htm .
Zawinul suona con i migliori: sembra una banalità ma non lo è. E per questo la sua è a mio giudizio la musica migliore espressa dalla scomparsa di Davis e Henderson. Forse la migliore di gran lunga... Mi spiego o ci provo. E' quasi impossibile oggi assemblare musicisti di altissimo livello per un semplice motivo: dovresti pagare 200 € il biglietto! (mi non li gò) Un esempio per rimanere in ambito "Fusion": a Bassano nei prossimissimi giorni suonerà Pat Martino e poi canterà Dee Dee Bredgwater, in giro suona Cick Corea... ma come: messi assieme non sono mica i Return to Forever? (e suonare assieme gratis in onore dei vecchi tempi no??? se lo chiamiamo arriva anche Stanley!) Non è solo per nostalgia dei vecchi tempi ma le "Etichette" e le ambizioni di guadagno hanno dimezzato il valore della musica di oggi rispetto a quella di una volta... e ne sa qualcosa il buon Pat Methiny che ha più manifesti per le strade di Belusconi e ormai lo conosce anche mia nonna (e non è un buon segno:)! Scusate la divagazione politico-musicale ma l' occasione era ghiotta... il "Syndacate" di Zawinul è formato da musicisti di assoluto livello, i quali poi suonano anche con proprie band e percorrono giustamente la loro strada individualmente. Quindi Zawinul sputa in faccia al "mercato"? si, è proprio così!!! A dire il vero anche i musicisti che suonano con lui! E' grande musica, che riesce ad essere "esente" dalle leggi di mercato dettate dalle grandi etichette proprio perchè Zawinul è riuscito ad autoprodursi: il nocciolo della questione è proprio questo: è uno dei pochi ad avercela fatta, nemmeno Davis ci riuscì! Così la sua etichetta è autonoma e non in concorrenza con quella per cui suonano i suoi musicisti, così la "grande formazione" può avere luogo. (aggiungo il pettegolezzo che Zawinul è da sempre straimpegnato con organizzazioni umanitarie di grande utilità e che non a caso il batterista, Paco Sery, ha fatto uno degli album + belli degli ultimi anni usando come coro le voci del suo piccolissimo e poverissimo villaggio d' origine in Costa d' avorio) Altri grandi musicisti al pari di Zawinul scelgono invece di suonare da soli... come dire: una mano sul portafoglio con un occhio alla buona musica: meglio sentire Chick Corea o Richard Galliano (che suona domani a VI) da soli che con band "occasionali"! Oppure se vuoi sentire Paolo Conte con Odorici e Capossela fai pure: sono solo 80 €! Andiamo al concerto: cosa ci si può aspettare dalla musica, date le premesse? Il concerto fa parte di una Tournè che dura dall' '96: anno di pubblicazione del suo ultimo disco "My people". (titolo non casuale). Nel disco partecipano oltre 40 musicisti da una trentina di nazioni diverse. Un vero Melting Pot di sonorità dal mondo! E' Fusion? E' E' lettronica? E' Ambient? Qualcuno diceva in una frase ripresa anche nel Film "Il pianista sull' oceano": ..."se non sai cos'è allora vuol dire che è JAZZZZZ!" Il batterista della Costa d' Avorio, il percussionista cubano, il chitarrista indiano, bassista americano, Zawinul è austriaco/americano: nascosto c'è il figlio di Zawinul ai "suoni" (pare un vero e proprio mostro come tecnico del suono oltre che una iena in quanto non lascia mai fare una registrazione agli organizzatori) A dire il vero non sono capace di descrivere la musica di Zawinul... ma ci provo: il concerto ha in se uno "studio" di suoni che Zawinul produce incessantemente diversi dalle sue tastiere. Quasi ogni pezzo ha una parte "lirica" fatta di assoli melodici improvvisati e "divulgazioni sul tema", gli strumenti degli altri partecipano ora alternandosi, ora accompagnando coralmente il pezzo, con una ritmica assoluta. Zawinul ha "tra le mani" anche il suono della chitarra che modifica a suo piacimento dalle tastiere come del resto la sua e le altre voci. Zawinul campiona in tempo reale le "tracce" degli altri strumenti (il perc. aveva 9 microfoni) e le "ripete" di frequente con quell' inconfondibile reverbero sicuramente "valvolare". Quando i pezzi si "distendono" il ritmo diventa "indiavolato" e le strutture e gli trumenti percossi hanno avuto i loro problemi nel sostenere quel ritmo! Dei concerti di Zawinul che ho visto questo è stato il più "estremo" nel senso che tutti i musicisti hanno picchiato tantissimo ma ci sono stati anche momenti di grande concentrazione e melodia, ripeto ancora: improvvisazioni che solo musicisti di quel livello osano! Il buon Joe a 70 anni (a luglio) mi è parso ringiovanito... sarà la grappa di queste parti (che a lui piace tanto) Una cosa mi ha particolarmente affascinato: nei primi 2 brani ha "ripreso energicamente" (a turno) gli altri 3 musicisti... come per fargli capire l'impronta "aggressiva" che avrebbe avuto la serata. Una nota per Paco: il batterista è stato "incoronato" dallo zio come il miglior batterista esistente... comprare "Voyages" per accertarsene! è un CD che io non lascio mai a casa se sto lontano più di due giorni... CD del mese della Blue Note (2000) e per tanti uno dei migliori "recenti". Paco ha rotto dopo 30 secondi il primo piatto della batteria, terribile :) Ragazzi, è difficile parlare di musica: forse è molto di più! Quanto a noi cia ha detto "...il miglior pubblico della turnè!"